Anche questa volta la Regione Calabria (oltre che il governo centrale) non prevede nessuna forma di aiuto o di “ristoro” per la categoria dei B&B (non imprenditoriali).
La nostra associazione di categoria ARBBAC da tempo sta sollecitando interventi per tutelare il patrimonio ricettivo rappresentato dai B&B in Family sia a livello centrale che a livello regionale. Sono tante le attività chiuse a causa di questa emergenza sanitaria, sono tante le famiglie e i gestori che avevano e hanno solo questa fonte di reddito.
Ci sentiamo abbandonati e lasciati soli, da marzo 2020 non abbiamo potuto usufruire di nessun sostegno, da tempo, ad eccezione dei mesi di luglio e agosto dove si è tirato a campare, abbiamo le stanze chiuse!! E con la Calabria zona rossa sono rimaste tali!!
La Regione Calabria finora pare abbia pensato a tutti meno che al nostro comparto, un segmento quello della ricettività extra-alberghiera che risulta di straordinaria importanza (Secondo dati regionali il settore conta circa 2000 strutture in Calabria per un totale di oltre 6.000 posti letto). per il sistema turistico regionale che si propone, a detta della governance regionale, di essere uno dei motori economici della nostra terra.
Oggi ribadiamo con forza la necessità di essere sostenuti attraverso ogni forma di aiuto e/o azione che possa prospettarci un futuro e che ci tuteli nel presente altrimenti saremo costretti a chiudere le nostre case che sino ad oggi hanno rappresentato un valido strumento di accoglienza e promozione turistica del nostro territorio.

Categorie: Comunicati

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